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Protagonisti

Emily Stellato, sfogo sui social: “Pensavo contassero i risultati, invece…”

La campionessa italiana in carica all’attacco dopo l’esclusione dalle convocazioni in azzurro

Emily Stellato sbotta sui social. La campionessa italiana in carica va all’attacco, dopo le convocazioni per gli European Games.

“Dopo il Chile sono dovuta stare ferma per tre tornei, sembra però che in questo mondo che corre così veloce non sia concesso fermarsi un attimo, sembra altresì che alcune persone non aspettino altro – scrive la Stellato -. Io non sono cosi: io a volte anche troppo ingenua, credo nelle cose belle, amo questa vita e credo nelle cose giuste anche se non sempre accadono ma prima o poi arrivano…”.

E allora oggi, la Stellato si è lasciata andare: “Mi permetto di scrivere queste righe. Proprio in queste 3 ultime settimane sono uscite le convocazioni per i giochi olimpici di padel 2023. Sapete come sono, almeno chi mi conosce dovrebbe saperlo. Non sono una che fa polemiche sterili, accetto ciò che accade, magari non condividendolo, ma continuo sempre per la mia strada, consapevole di chi sono e di quello che valgo. Colgo l’occasione per fare i complimenti alle mie colleghe, sapete il valore che ha indossare quella maglia, giocate e lottate anche per noi che vi seguiremo e faremo il tifo per voi da qui”.

Ovviamente, però, non leggere il suo nome, è molto dispiaciuto alla Stellato: “Credevo, anche se niente è mai scontato, di poter fare parte di quel gruppo e non per supponenza ma per risultati ottenuti sul campo. Purtroppo al momento non posso conoscere i criteri di tale scelta, in questo sport non ci è permesso un confronto con selezionatori o istituzioni se non durante la competizione stessa, ma posso almeno dire perché da parte mia ci speravo. Il 2022 è stato per me straordinario, concluso tra le prime 3 giocatrici italiane a livello di classifica WPT, un terzo posto a squadre nel mondiale con un’ottima prestazione ed un titolo di campionessa italiana in coppia con Carolina Petrelli: credo che se questo risultato fosse stato possibile farlo sparire dai registri dei tornei forse sarebbe stato fatto, vista la risonanza che non gli è stata mai data…”.

Parole forti. La Stellato ricorda anche i suoi più recenti risultati: “E poi un inizio anno con Giulia Sussarello strepitoso, unica coppia (tutta italiana oltretutto) nel WPT a centrare 3 qualificazioni su 3 per il ‘cuadro’ principale nel tour sudamericano. Anche questa è stata notizia di poca rilevanza, chissà perché… Detto ciò, non sono una donna da copertina, non mi è mai interessato, non mi serve qualcuno che parli di me o mi dica brava, senza sapere chi sono, so da chi ho bisogno di sentirmelo dire, da me in primis. Ma purtroppo in questo nuovo mondo fatto di social, follower, insight etc, tutto questo interessa agli sponsor, e non essendo considerata più una “giovane promessa”, perché ahimè sopra i 35 anni (come se i risultati fossero più importanti in base all’età e non in base agli stessi), senza l’aiuto di qualcuno di questi bisogna fare tutto da soli. Cosa che ho sempre fatto ed ho avuto la fortuna di fare, e qui dico grazie a quegli sponsor che credono in me: @heroesbranditalia @bancagenerali @cittasportecultura @citypadelmilano, la squadra di Milano padel”.

Ancora la Stellato: “40 anni si, ma una voglia ed una grinta che mi accompagnano fin dagli esordi e che ancora mi danno la voglia di dimostrare e di colpire quella pallina. Ed oggi più che mai sento quella grinta che “ruggisce” da dentro mista ad una rabbia e cattiveria agonistica che darà il suo massimo sfogo nella “gabbia” proprio come una tigre. Che siano fuoco e fiamme. Lo devo come sempre a me, a chi famiglia ed amici crede davvero in me, ai miei genitori che mi hanno insegnato valori umani e sportivi imprescindibili e a tutte le persone che ci provano sempre e non mollano mai”.

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