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Protagonisti

Tre domande a… Pat Rafter. Il campione ‘studente’: “Il padel come gli scacchi e io studio i più forti per migliorare”

Ieri numero uno al mondo di tennis e monumento dello sport ‘aussie’, oggi ‘studente’ entusiasta e diligente di padel con la stessa, identica voglia di migliorare. A 51 anni Pat Rafter non ha perso la mentalità da campione: dopo i due tornei giocati a inizio anno (FIP RISE Australian Open e FIP Promotion Melbourne), l’australiano ha proseguito la sua avventura con la ‘pala’ insieme alla squadra australiana, nei FIP Seniors World Padel Championships andati in scena a La Nucía (Alicante). Un nuovo capitolo nella vita sportiva di Rafter, che fa un bilancio nella rubrica “Tre domande a…”, con cui la Federazione Internazionale Padel offre uno sguardo inedito sui grandi protagonisti di questo sport.

Pat, com’è giocare a padel dopo essere stato un top player nel tennis?

E’ una disciplina diversa e proprio per questo mi piace. Una sfida nuova da vivere con una grande voglia di imparare. E non importa se adesso la carta d’identità non è più dalla mia, anzi io continuo a provarci! Tra le differenze che ho trovato nell’impugnare la racchetta da padel dopo quella con le corde, c’è ovviamente il fatto di avere sempre un compagno in campo. Nel padel poi, è come giocare a scacchi con gli avversari, per vincere bisogna cercare di superarli in astuzia e strategia.

Come vedi il futuro del padel in Australia?

Il padel in Australia sta crescendo, è un cammino graduale ma costante. Dobbiamo continuare promuoverne la diffusione e chissà, forse tra 10 anni riusciremo a battere la Spagna!

Tra i giocatori quali sono i tuoi punti di riferimento?

Gli spagnoli sono bravissimi, ma ho visto giocatori molto forti e tra quelli hanno giocato ai FIP Seniors World Padel Championships. Si impara sempre qualcosa vedendoli giocare. E in generale in un torneo come questo Mondiale ti godi il sentimento di unione della squadra, ti piacciono i tuoi compagni e ti piace stare con loro e giocare insieme. Per me è stato molto emozionante.

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