Mediolanum Padel Cup: fanno festa Graziotti-Abbate e Pappacena-Sussarello
La ‘regina di Como’ a tutta felicità: “Vincere a casa mia ha un altro sapore”. Nel maschile i due italiani danno spettacolo contro i ventenni argentini Oviedo-Giuliani e portano a casa la seconda vittoria nel circuito di Banca Mediolanum dopo la vittoria di Roma
Come a Roma. O quasi. Perché se Giulio Graziotti e Flavio Abbate – la miglior coppia italiana del 2024 per risultati nello scacchiere internazionale – hanno bissato a Como il successo della tappa romana della Mediolanum Padel Cup, stessa cosa ha fatto Chiara Pappacena, questa volta non con la sua compagna ‘Mondiale’ Giorgia Marchetti – con la quale ha disputato un grande Mondiale in Qatar – ma con la ‘regina di Como’, Giulia Sussarello che qui è nata e vive con la sua famiglia. E in quest’ultima trionfale puntata della straordinaria avventura sportiva firmata Banca Mediolanum con American Express, c’è stato il meglio del meglio che una ‘last dance’ potesse mettere in campo al The Padel Resort.
Innanzitutto, i cinque azzurri: Di Giovanni e Sinicropi, battuti in semifinale dagli argentini Oviedo-Giuliani , e poi Pappacena-Sussarello e Giulio Graziotti. E, ancora Flavio Abbate, il miglior talento espresso dal nostro Paese negli ultimi anni a impreziosire i il tabellone maschile. Poi, la grande inclinazione del torneo verso la NextGen: non è un caso che in campo per la finale maschile, oltre al 26enne Graziotti, vi fossero i ventenni Abbate e Oviedo e il 22enne Giuliani. Dunque, Mediolanum Padel Cup grandi firme del padel ma anche culla del talento emergente.
La finale maschile tra italiani e argentini altamente spettacolare per valore tecnico e con il pieno di pubblico, si è chiusa in due set (6-3 6-4) che hanno confermato come Abbate e Graziotti siano ‘on fire’ in una stagione in cui hanno centrato cinque successi nel circuito internazionale CUPRA FIP Tour.
Poco prima, la forza di Pappacena e Sussarello si era sprigionata in una finale vinta con un doppio 6-0 su Giaquinta-Pasini che, oltre al valore tecnico delle avversarie, hanno pagato la maratona di due ore e mezza in semifinale contro Zanchetta-Petrelli. Perfette in ogni soluzione Pappacena e Sussarello, che hanno giocate un padel particolarmente preciso e aggressivo. Alla fine, Sussarello è l’immagine della felicità: “Non potete capire quanto è bello vincere qui a Como, a casa mia, con mio figlio Andrea lì fuori – dice Giulia indicando il bimbo – mia mamma e il mio compagno Francesco a fare il tifo per me. Quando sei numero uno del tabellone c’è sempre un po’ di pressione ma qui ce n’era un po’ di più per il fatto di giocare a casa mia in questo circolo stupendo”. Felice anche Pappacena: “Con Giulia ci intendiamo ad occhi chiusi, dentro e fuori dal campo”. Poi il microfono è per Abbate e Graziotti. Il primo: “Torneo perfetto, bellissimo e organizzato in ogni dettaglio. Bello vincere in un ambiente così e con tutto questo pubblico”. Graziotti racconta l’anno ‘on fire’ con il compagno: “Pronti via, abbiamo cominciato a giocare insieme e sono arrivati subito i risultati, questo ci ha dato fiducia e abbiamo vissuto un 2024 fantastico che fa da trampolino per il futuro. Vero, abbiamo vinto due tappe della Mediolanum e aspettiamo l’anno prossimo per fare ‘non c’è due senza tre”, ride l’azzurro.
Prima delle due finali, lo spettacolo è andato in scena con le stelle del pallone: Lucas Biglia, Marco Borriello, Billy Costacurta e Massimo Oddo hanno giocato un torneo con i clienti e i vip di Banca Mediolanum e poi si sono sfidati tra loro con la vittoria della ‘Double B’, Biglia e Borriello. A osservarli, prima della finale maschile che pure ha seguito con attenzione, anche Pietro Vierchowod, altro ospite illustre tra i vip presenti alla giornata finale