Massimiliano Biggio, classe 2002, è di Genova, qui gioca a tennis al Park e a padel, ad Albaro. Faccia pulita, frequenta il liceo scientifico statale Cassini ed è anche impegnato nel sociale in Interact Club Genova, associazione rotariana.
Il 2020 è stato il suo anno: lui ed il compagno Martino Lightwood hanno vinto tutto quello che si poteva vincere in Liguria e sono passati, entrambi, da classifica 4NC ad essere giocatori di Seconda categoria (2.3). Il 2021 di Biggio si è aperto a Grosseto, con la partecipazione alla Winter Cup by Cupra dove il talentino genovese, questa volta in coppia con Francesco Dufour, ha superato un turno del tabellone principale e, agli ottavi, ha affrontato Marcelo Capitani e Simone Cremona. Niente male per un “esordiente” come lui.
Biggio e Lightwood primi classificati al torneo di Terza di Santa Margherita Ligure
“Ho preso in mano la racchetta da padel nell’inverno 2018 – dice Biggio – ma senza giocare seriamente, almeno fino a settembre 2020 quando con costanza ho iniziato ad allenarmi”. Nel percorso di crescita di Biggio, è stato importante l’incontro con Matteo Savoldi, giocatore di serie A al Monviso Padel e maestro al Padel Albaro. “Fondamentale per me – assicura Biggio -. Savoldi mi ha fatto capire che il padel è uno sport ed il tennis è un altro sport. Io prima giocavo a tennis nel campo del padel. Ma non è cosi e, appunto, grazie a Savoldi l’ho capito: è un ottimo maestro, mi ha insegnato tutta la tecnica per giocare a padel in modo competitivo”.
Biggio (il primo, da sx, in maglia blu) ha giocato nella squadra di serie D del Padel Albaro con, fra gli altri, Antonio Cassano e Annalisa Bona
“In estate mi sono iscritto al mio primo torneo, un Open al Colombo a Genova: abbiamo vinto la Quarta categoria e siamo arrivati ai quarti del tabellone principale”. Poi per Biggio, sempre in coppia con Lightwood, è stata un’escalation di successi: vinto un torneo di Terza ancora al Colombo, poi il titolo di campioni regionali di Terza ed il successo al torneo, sempre di Terza, di Santa Margherita Ligure. Nel frattempo, Biggio ha partecipato anche alla serie D a squadre, con il Padel Albaro.
Il 2021 sarà l’anno della sua consacrazione? Le premesse ci sono tutte. Grosseto lo ha confermato. “Giocare contro Capitani e Cremona è stata grande emozione, anche solo aver vinto qualche games è stato bellissimo – sorride Biggio -. A fine partita, Capitani ha chiesto a me e Dufour quanti anni avevamo e dove giocavamo. Ci ha fatto molto piacere”.
Biggio (prima da sx) ha giocato una partita di “allenamento” contro Carolina Petrelli, numero 9 d’Italia
“Obiettivi del 2021? Non guardo molto la classifica, sono solo numeri perchè conosco giocatori molto bravi ma che sono indietro nella classifica stessa e, al contrario, in alto ci sarà qualcuno che non merita quella posizione. Personalmente, in questo nuovo anno, punterò a crescere e migliorare e provare a vincere il mio primo torneo Open”. E, allora, segnatevi davvero questo nome: Massimiliano Biggio. Si parlerà ancora di lui nel presente e futuro del padel.