Tre campi padel: sempre pieni. E, allora, Il Santo Stefano Padel&Tennis di Sandigliano, vicino Biella, raddoppia. Nel vero senso della parola: i campi diventeranno sei. Con l’ambizione di diventare un circolo ancora più rinomato ed ospitare tornei di livello anche internazionale.
Progetto ambizioso ma idee molto chiare per Luca Tonetti, direttore dell’area padel per l’associazione che ha la gestione sportiva del Relais Santo Stefano di Sandigliano: “Abbiamo aperto a fine maggio 2020, al termine del primo lockdown e già dalle prime battute ci siamo subito resi conto della realtà – assicura -. In un anno sconvolto dalla crisi pandemica abbiamo ben presto centrato e superato gli obiettivi che ci eravamo prefissati, al punto che i nostri 3 campi di padel hanno raggiunto un livello di saturazione che ci vede costretti ad intraprendere un consistente passo in avanti. Infatti, di concerto con la proprietà del Relais Santo Stefano, abbiamo condiviso la necessità di costruire altri 3 campi padel coperti che andranno ad integrare i 3 già esistenti. Siamo in attesa che giungano le ultime autorizzazioni da parte del comune di Sandigliano prima di veder cominciare i lavori con l’obiettivo di terminarli il prima possibile”.
Sei campi farebbero del Santo Stefano Padel&Tennis un punto di riferimento importante per tutto il movimento del padel. . La struttura tecnica di Sandigliano può contare su Luca Tonetti (responsabile padel), Nicolo Roman (direttore della struttura), Alessandro Bandini e Carlo Panella e sarà ampliata con la collaborazione del maestro nazionale Vinicius Trevisan che con la sua Por Tres, organizza nuovi Master tecnico-tattici diretti da Raul Rodriguez Ramos, tecnico internazionale già allenatore di top player del Word Padel Tour. “Vogliamo rendere questa fantastica location il fulcro del padel con uno sguardo anche maggiore per manifestazioni internazionali – chiude Tonetti – Tutto ciò senza trascurare i nostri clienti abituali per cui abbiamo in serbo varie iniziative che speriamo di poter mettere in atto nell’anno venturo. Il padel piace a tutti, dalle donne ai bambini, dai 7 anni fino agli 80, perché è uno sport semplice, meno tecnico del tennis, ma molto divertente, da subito. Dopo poche lezioni sei già in grado di stare in campo, giocare e divertirti. Poi c’è sicuramente meno agonismo rispetto al tennis. Appena finito il lockdown abbiamo organizzato un corso per bambini di un mese: in un batter d’occhio sono arrivate 35 iscrizioni: un successo. Qui al Relais abbiamo tre campi da padel, di cui due coperti, e due da tennis all’avanguardia: sono sempre pieni”.
Le novità però non finiscono qui e non riguardano solo il padel: nei primi giorni del 2021 verrà inaugurato il nuovo centro servizi della parte sportiva del Relais Santo Stefano. Al suo interno, oltre ai nuovi spogliatoi, ci sarà una sala conferenze da 50 posti con annesso bar, un pro shop, la reception, una sala per fisioterapia e la nuova ala dedicata al noleggio e al rimessaggio delle biciclette.