Ieri, lunedì 10 luglio sono stati aggiornati i libri di storia. Dopo tennis, pallavolo, beach volley e pugilato, il padel è entrato nella lista degli sport che hanno “conquistato” il Campo Centrale del Foro Italico. Ed è stato subito un esordio con il botto. Dalla terra rossa per la finale di maggio tra gli assi della racchetta Medvedev e Rune, si è passati al tappeto e ai vetri del BNL Italy Major Premier Padel: la coppia italiana composta da Lorenzo Di Giovanni e Denny Cattaneo ha sfruttato al meglio la wild card che le è stata concessa dagli organizzatori e la possibilità di tenere a “battesimo” il tempio solitamente dedicato agli Internazionali d’Italia di tennis, superando con un convincente 6-4 6-4 il duo francese Maxime Moreau e Jerome Inzerillo, proveniente dalle qualificazioni.
I due giocatori italiani, malgrado facciano coppia solo dall’inizio di quest’anno, hanno mostrato grande affiatamento e hanno acceso il pubblico con le loro giocate. Cattaneo, in particolare, si è confermato l’uomo delle prime volte: nel 2022 (con Riccardo Sinicropi) aveva vinto proprio a Roma il primo match di una coppia italiana in un torneo del circuito maggiore. “E’ stata un’emozione indescrivibile, giocare in un campo come questo era un sogno che entrambi avevamo da bambini”, le parole a caldo proprio del 33enne Cattaneo, “Sapevamo di avere una grande occasione contro una delle migliori coppie di Francia, la partita è stata un po’ spezzettata dalla tensione ma siamo felici di averla portata a casa”.
“In queste condizioni – aprire il programma sul Centrale in un torneo del genere, che per noi italiani simbolizza la casa e la storia – la tensione era tanta”, ammette il 36enne Di Giovanni, per tutti “Digio”, “Ma devo dire che sono veramente contento di come l’abbiamo gestita, abbiamo giocato bene nei momenti importanti ottenendo il break quando dovevamo farlo. Vuol dire esserci mentalmente, stare sul pezzo”.
Mercoledì, nei sedicesimi, Cattaneo e Di Giovanni avranno l’onore di affrontare la coppia composta da Federico Chingotto e Paquito Navarro, teste di serie numero 3 del seeding romano. Proprio lo spagnolo è un idolo del Foro Italico, che lo scorso anno non smetteva di cantare “Paquito is on fire” sulle note della celebre hit di Gala. “Dei giocatori top del mondo, Paquito Navarro è l’unico contro cui ho giocato e questa sarà la terza volta in cui lo affronterò”, racconta Di Giovanni, “L’ho sfidato con la nazionale italiana, ritrovarlo ha un significato particolare: sia lui sia Chingotto sono due giocatori straordinari…dobbiamo divertirci e poi quello che succede, succede”.
Cattaneo lancia un appello al pubblico romano. “L’importante è che il pubblico invece di ‘Paquito is on fire’ gridi ‘Digio is on fire'”, sorride, “Oggi lo è stato veramente”. Proverà a esserlo anche mercoledì.
