In virtù della scelta di Giulia Sussarello di rallentare l’attività internazionale a causa della recente maternità, e anche dei buonissimi risultati che hanno convinto Giorgia Marchetti a proseguire a fianco della francese Lea Godallier, negli scorsi mesi a livello Premier Padel è spesso mancata una coppia tutta italiana in grado di farsi notare a livello femminile. Ma in soccorso al tricolore sono arrivate Carlotta Casali e Lorena Vano, le due giocatrici della nazionale che ormai dal Major di Parigi fanno coppia fissa nel circuito e – come raccontano le entry list dei prossimi tornei – prevedono di arrivare insieme almeno fino al termine del 2024.
Casali e Vano si possono considerare le due italiane di Spagna: Carlotta perché è stata la prima delle nostre a trasferirsi nella patria del padel, quando in realtà il padel lei non l’aveva ancora scoperto, ma inseguiva la carriera diplomatica e cercava solo una base (trovata a Madrid) dove trascorrere un paio di mesi a scrivere la tesi di laurea. Lorena, invece, in Spagna ci è cresciuta dopo la scelta della sua famiglia di trasferirsi a Malaga per questioni lavorative, ma è pur sempre nata a Caserta e italiana al cento per cento.
A tingere ancora di più d’azzurro l’unione c’è la storia della sua genesi, perché le due hanno giocato per la prima volta insieme proprio con la maglia della nazionale, agli scorsi Europei di Cagliari, seguendo un’idea della ct Marcela Ferrari. Si sono trovate bene e hanno così deciso – dal Major di Parigi in avanti – di proseguire l’una a fianco all’altra anche nel circuito, in cerca di gloria. C’è un dato di buon auspicio: anche Giulia Sussarello e Chiara Pappacena, tempo fa, avevano scelto di unire le proprie strade dopo aver giocato insieme in nazionale e sarebbero poi diventate la coppia azzurra più vincente nella storia del movimento tricolore.
A Casali e Vano manca ancora il primo successo nel main draw, ma li stanno frequentando con una buona abitudine e ci sono buoni motivi per credere che per la vittoria sarà solo questione di tempo. E probabilmente nemmeno troppo, visto che – per ragioni di classifica – le due non sono lontane dal garantirsi l’accesso diretto in buona parte dei tornei, dunque le opportunità potrebbero lievitare.
La prima è in arrivo: dopo aver ceduto all’esordio a Dubai giocando un ottimo match contro le baby terribili Alonso-Ustero (poi finaliste, a spese delle numero 2 Triay/Fernandez), Casali e Vano avranno una buona chance nell’ultimo P1 in medio oriente, a Kuwait City. Dopo aver superato le qualificazioni, le due italiane saranno in campo nel pomeriggio contro la “portu” Ana Catarina Nogueira e la spagnola Maria Eulalia Rodriguez Abajo: due avversarie molto competitive, ma non imbattibili.
La Vano, oggi numero 3 fra le azzurre nel ranking mondiale (occupa la 63esima posizione, proprio davanti alla sua attuale compagna), è una delle principali note positive del 2024 del padel tricolore. Perché è cresciuta a tal punto da meritarsi l’attesa convocazione in nazionale e anche se nell’ultimo mondiale è stata utilizzata col contagocce, scendendo in campo solo contro il Giappone (a fianco proprio di Carlotta), la sua presenza è positiva perché a 25 anni è di gran lunga la più giovane del gruppo azzurro, con quattro anni di margine su Giorgia Marchetti. Un dettaglio non banale in una formazione composta per il resto da sole over 30. Prima o poi qualche ricambio servirà e Lorena parte in prima fila.
(fonte: supertennis.tv, articolo di Marco Caldara)