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Fip Juniors World Championship, Giuly Dal Pozzo: “Rifiutavo il padel per paura che mi piacesse…”

Alla scoperta della nazionale italiana che parteciperà ai Mondiali giovanili in Paraguay

La mamma, Francesca Guardigli, è stata la miglior giocatrice di tennis della storia di San Marino: best ranking 448 in singolare e numero 234 in doppio, vanta uno score di 28 vittorie e 61 sconfitte nel circuito ITF e 49-49 nel doppio, vincendo complessivamente 19.061 dollari. Ma ora, tocca alla figlia Giuly Dal Pozzo. Con la nazionale italiana di padel. Parteciperà ai campionati mondiali giovanili in Paraguay.

Classe 2005, si allena al Sun Padel Rimini con il maestro Carlo Conti: “Gioco a padel dalla scorsa estate, quando ho deciso finalmente di provare – racconta la giovane giocatrice -. Ho sempre praticato tennis fin da piccola, arrivando anche lì in nazionale ma, andando avanti con gli anni, mi rendevo conto che mentalmente facevo sempre più fatica. Mi capitava di vedere campi da padel ma mi sono sempre rifiutata di provare per… paura che potessi avvicinarmi troppo a questo nuovo sport e danneggiare così la mia attività agonistica di tennis”.

Cosi è successo. Il padel è entrato nella quotidianità di Giuly Dal Pozzo: “Un giorno ho deciso di buttarmi e ho scoperto un mondo nuovo – ammette -. Per tutto l’inverno giocavo solo una o due volte a settimana per divertimento ma, vedendo i miglioramenti e gli stimoli che si erano creati, ho abbandonato gradualmente il tennis per concentrarmi totalmente sul padel. Ho iniziato ad allenarmi praticamente tutti i giorni dopo essere stata convocata al primo raduno nazionale, a inizio maggio di quest’anno”.

Giuly Dal Pozzo è sempre più convinta della sua scelta del padel: “E’ arrivato nella mia vita recentemente, ma sono sicura di aver trovato la mia strada. È stato amore a prima vista e mi pento di non averlo conosciuto prima ma allo stesso tempo sono molto felice del mio percorso fino ad oggi. Questo è solo l’inizio, ho tanto da migliorare e grandi obiettivi da raggiungere. Il padel mi permette di esprimere tutta me stessa, per questo vorrei fare di questo sport la mia vita. Portare per la prima volta la maglia azzurra è veramente un’emozione indescrivibile. È un sogno e non vedo l’ora di partire. Mai mi sarei aspettata di arrivare a questo punto nel padel quindi sono molto fiera del lavoro che sto facendo. Sfrutterò al meglio questa opportunità e sarà sicuramente un’esperienza che porterò con me tutta la vita”.

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