Connect with us

Padel Inside

Assemblea generale Fip, Carraro: “Ho respirato unità ed entusiasmo, atmosfera magnifica”

“L’atmosfera di questa assemblea generale, il respiro di unità ed entusiasmo nelle tante e in alcuni casi complesse sfide nel processo di crescita del padel, sono il miglior riconoscimento al lavoro svolto da tutti noi, Fip e Federazioni nazionali, negli ultimi mesi”. Al termine dell’Assemblea generale della Fip, svolta a Roma, il presidente Luigi Carraro è molto soddisfatto. E la foto di gruppo con i presidenti delle federazioni di tutto il mondo, è metafora di quel ‘respiro di unità’ al quale ha appena accennato. “Il voto corale con il quale è stato deciso l’ingresso di otto nuovi Paesi nella famiglia della Federazione Internazionale, gli interventi di alcuni rappresentati delle federazioni nazionali, la passione con la quale si è ragionato su obiettivi e temi,  si riflettono in quello che resta l’obiettivo comune e cioè diffondere il più possibile il padel nel mondo ma, attenzione – avverte il presidente Carraro – qui non si tratta di arrivare velocemente, ma di farlo nella giusta proporzione tra velocità e cura di ogni aspetto”.

Sul ‘come’ le idee sono chiare: “Ho letto i programmi e i piani di sviluppi dei paesi che abbiamo appena ‘abbracciato’ nei quali emerge la voglia di creare un vero e proprio tessuto padelistico che sappia curare ogni aspetto, in modo da gettare fondamenta solide e durature per l’espansione del padel. Abbiamo avuto già esempi di come il ‘mordi e fuggi’ possa essere fortemente improduttivo per la diffusione di una disciplina sportiva. Quindi, sarà necessario affiancare questi paesi in tutti gli aspetti del processo di crescita, indicando la via già intrapresa con risultati evidenti da altre federazioni”. Il Cupra Fip Tour resta il più grande e capillare veicolo di diffusione a livello agonistico: “Abbiamo 120 tornei in 40 diversi Paesi con l’Equal Prize Money, cioè gli stessi premi per uomini e donne. Sia dal punto di vista del rapporto con giocatori e giocatrici che da quello del messaggio, il Cupra resta la nostra miglior ‘navicella’ per spostarci nei cinque continenti, diffondere il padel e tenere costantemente in collegamento i protagonisti delle federazioni nazionali tra loro e con la Fip”. Poi, il pensiero vola al Premier Padel, mentre ci incamminiamo tra i campi del Major del Foro Italico: “Location fantastica per un torneo meraviglioso che ha già rappresentato un punto di svolta. Abbiamo i migliori giocatori e le migliori giocatrici al mondo con un prize money notevolissimo. Premier Padel, dal punto di vista dell’organizzazione e la pianificazione, è l’esempio di una simbiosi  che funziona e prospera nel rapporto tra le varie componenti organizzatrici e cioè Qatar Sports Investments, Ppa, Ippa e Fip”.

Il tutto, con un obiettivo che non smette mai di essere in prima fila: “Sì, la pratica di base. E’ il motore di ogni cosa. Senza la passione di chi gioca a padel, di chi impugna la racchetta per la prima volta perché l’amico lo ha coinvolto o perché è stato ‘folgorato’ da un video di un campione, non si va da nessuna parte. Il team più forte e potente al mondo è proprio nei 25 milioni di praticanti in tutto il mondo e ognuno di loro è prezioso ambasciatore per la diffusione del nostro sport. Anzi, preziosissimo”.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PADELWEEKLY

Da Leggere

More in Padel Inside