Connect with us

Protagonisti

Martina Parmigiani, la numero 1 d’Italia

Nella classifica nazionale, la giocatrice del 1994, di Brescia, è in vetta con oltre 17mila punti conquistati in Italia

Tra Martina Parmigiani e il padel è stato amore a prima vista. Dopo molti anni passati sui campi da tennis, la nativa di Brescia è stata catturata dalla disciplina sin dalla sua prima partita dentro la gabbia, e ora vede di fronte a sé un futuro sempre più interessante. La classe 1994 si sta mettendo sempre più in mostra soprattutto in Italia, come dimostra l’attuale prima posizione nella prima fascia del ranking nazionale FITP (con 17.190 punti), in attesa di poter entrare definitivamente e con costanza nel giro dei più importanti tornei internazionali.

Partiamo però dall’inizio, perché prima di scoprire il padel la 28enne bresciana è stata per diverso tempo una promessa del tennis tricolore: è comparsa nel ranking WTA ad addirittura 16 anni, e poco tempo dopo è entrata tra le migliori 1.000 tenniste al mondo. Una scalata che sembrava poter continuare con grande velocità, ma che, a causa di un infortunio, si è stoppata nel momento più importante. Martina si è dovuta fermare per un anno, e quando è tornata in campo la magia era svanita. “Quando ho ripreso – ha raccontato – non avevo più aspettative per il mio futuro. Pensavo di non poter arrivare più da nessuna parte e per questo motivo, sommato ad altre difficoltà, ho deciso di smettere”.

Martina Parmigiani in versione tennista: è entrata nel ranking WTA a 16 anni, ma poi ha smesso molto presto

In seguito al ritiro dal tennis professionistico, per Martina è iniziata una vita più comune, ma qualche anno più tardi è arrivata una nuova svolta. “Una mia amica ex tennista – dice ancora – mi ha chiesto di provare a giocare a padel. Ho fatto una partita con lei e mi sono subito divertita tantissimo. Poco più tardi, visto che lavoravo lì vicino, mi è stato chiesto di dare una mano al Padel Sport Village di Gussago (provincia di Brescia, ndr). Da lì è iniziata pian piano la mia nuova vita: prima ho aiutato nell’avviamento del centro sportivo e poi ho cominciato a insegnare a tempo pieno, trasformando la mia passione per il padel nel mio nuovo lavoro.

Con l’inizio del nuovo percorso sportivo, Martina ha visto crescere sempre più in lei anche la voglia di competere ad alti livelli. Un desiderio che, mischiato a impegno e determinazione, l’ha portata a ottenere in fretta ottimi risultati. Tra i più importanti ci sono un titolo e tre finali (di cui una nel Master conclusivo di dicembre) nel circuito Slam by MINI della scorsa stagione, oltre a una semifinale al Casinò di Monte Carlo in una tappa del circuito APT, sempre nel 2022. Due weekend fa, invece, è arrivato il secondo posto in Serie A con Milano Padel, formazione che annovera numerose delle migliori giocatrici d’Italia.

Al momento, nel padel, Martina è ancora in fase di sperimentazione, come testimoniato dai continui cambi di compagna. Recentemente la classe 1994 ha giocato con Erika Zanchetta, formando una coppia molto competitiva, oltre che con l’italo-argentina Marianela Montesi (la sua partner negli ultimi due tornei del circuito Slam by MINI). Ora, invece, proverà a scoprire nuovi orizzonti insieme a Caterina Baldi.

Martina Parmigiani e Marianela Montesi, compagne nelle ultime tappe Slam by MINI (foto Adelchi Fioriti)

Per quanto riguarda il suo stile gioco e le sue capacità, l’ex tennista, che nella gabbia è una giocatrice molto aggressiva a cui piace abbinare estro e potenza, sa di poter imparare ancora tanto. “Devo migliorare soprattutto nella continuità e sulla pazienza – dichiara –, e devo crescere tatticamente. Per questo sarebbe utile lavorare con una compagna fissa, come mi auguro di poter fare in futuro”.

In termini di attività internazionale, al momento Martina vive una situazione un po’ particolare. Non ha i punti sufficienti per riuscire a entrare stabilmente nelle prove del World Padel Tour, e da quando i tornei del Cupra FIP Tour assegnano punti solamente per il ranking mondiale FIP, non ha più modo di migliorare il proprio ranking WPT. “L’unico modo per entrare in questi tornei – spiega – è farlo giocando in coppia con una ragazza che ha parecchi punti, sufficienti per entrambe (l’entry list viene stilata sommando i punti delle due compagne, ndr). Ma è difficile, perché le giocatrici di quel livello sono già tutte accoppiate”. Una questione che potrebbe costarle anche la partecipazione ai tornei Premier Padel, visto che l’attuale ranking femminile FIP (che farà fede per l’entry list delle nuove prove del circuito) è stato stilato proprio con i punti WPT, prima che i due organi decidessero di prendere strade separate.

A Martina, dunque, non resta che attendere sviluppi dal circuito mondiale, continuando a vincere e farsi notare in Italia. Entrare nel giro dei più grandi tornei internazionali sarebbe utile anche per darle maggiori possibilità di crescita, per soddisfare la sua voglia di riscatto. “Mi piacerebbe riuscire a esprimere nel padel ciò che volevo esprimere nel tennis. Più concretamente – chiude – vorrei riuscire a entrare tra le migliori 50 al mondo. Il futuro è tutto da scrivere, ora spetta a Martina cercare di trasformare i propri sogni in realtà.

(fonte: fitp.it)

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PADELWEEKLY

Da Leggere

More in Protagonisti